Domande da fare durante il Colloquio - Esempi

Autore: Alessia De Leonardis

Il tuo colloquio sta andando bene. Hai risposto con sicurezza a tutte le domande del reclutatore e la sessione sta volgendo al termine. Ti è stato possibile porre in evidenza le tue qualità e le esperienze rilevanti citate nel tuo Curriculum Vitae ma non ancora approfondite. Una delle ultime cose che ti verrà chiesto sarà: “Hai qualche domanda per me?”.




Domande da fare al colloquio
Domande da fare al colloquio

Tieni presente che un colloquio è una strada a doppio senso. Non vi è solo la valutazione da parte del Recruiter, anche tu stai decidendo se l'azienda a cui hai proposto la tua candidatura è quella che si adatta alle tue aspettative. Accogli l’invito dell’intervistatore a porre domande come un’opportunità per mostrare il tuo interesse e scoprire informazioni che ti aiuteranno a prendere una buona decisione.

A volte le persone fraintendono come possono utilizzare al meglio questa parte dell’intervista. Piuttosto che usarlo per scoprire le informazioni che vogliono veramente sapere sul lavoro, sul manager e sulla cultura aziendale, cercano invece di usare quel tempo per impressionare ulteriormente il loro intervistatore e presentarsi per il lavoro.


Prepara le tue domande

Sei preoccupato da quali domande sia lecito fare per non sembrare esigente, col rischio che l’intervistatore ne possa trarre conclusioni poco lusinghiere? La maggior parte dei Responsabili delle Risorse umane si aspetta che porti con te un elenco di domande preparate e che ne annoti altre che sorgono in fase di colloquio. Quando l’esaminatore ti chiede se hai dei quesiti, rivedi rapidamente il tuo elenco e fai domande a cui non è già stata data risposta.

Per cominciare, mentre conduci la tua ricerca pre-colloquio, prendi nota degli argomenti che vorresti approfondire. Da questo potrai ricevere una grande quantità di idee da utilizzare come domande e ottenere realmente un’informazione utile allo scopo.
Tieni presente che le migliori domande da porre in un’intervista sono mirate e aperte.


Quante domande fare al colloquio?

Devi preparare almeno due domande che dimostrino il tuo interesse per la posizione, la tua voglia di eccellere nel ruolo e la tua volontà di saperne di più sull’azienda. Non esiste un numero corretto di domande da porre in un’intervista, ma di solito è preferibile evitare di andare oltre i 4 quesiti. Presta attenzione ai segnali non verbali dell’intervistatore quando le poni. Se senti che chiedere di più non sia appropriato, lascia le altre domande per un colloquio di follow-up o finché non ti viene offerta la posizione.


Cosa non chiedere?

È importante evitare di fare domande su stipendio e benefici a meno che il reclutatore non menzioni prima questi argomenti. Vuoi che l’esaminatore sappia che la tua preoccupazione principale è come puoi avvantaggiare l’organizzazione, non quanto verrai pagato. È meglio aspettare fino a quando non ti viene offerto il lavoro prima di porre domande dettagliate sul pacchetto stipendio e benefici.

Anche se va bene chiedere al tuo intervistatore di chiarire alcuni punti, evita di fare domande su tutto ciò che è stato precedentemente trattato. Non vuoi che pensi che non hai prestato attenzione. Inoltre, stai lontano dalle domande che richiedono una risposta sì o no, poiché è probabile che tu possa trovare queste informazioni sul sito Web dell’azienda.


Fai domande per mostrare interesse e conoscere l’organizzazione

Avere un elenco di domande da fare al colloquio all’ intervistatore ti farà sembrare interessato, entusiasta e coinvolto: tutte qualità che il datore di lavoro cerca in un candidato. Inoltre, ti permetterà di valutare se l’azienda alla quale ti stai candidando è adatta a te. Le domande che poni al tuo intervistatore ti aiuteranno a determinare se questo è un lavoro che ti piacerà e in cui avrai successo.

Di seguito troverai alcuni tipi di domande da fare in un colloquio quando stai cercando di comprendere effettivamente come sarà fare questo lavoro ogni giorno. Del resto, se otterrai il lavoro, potresti trascorrere anche 40 ore a settimana in azienda e questo avrà un grande impatto sulla qualità della tua vita quotidiana.


Esempi di domande

Usa le seguenti domande come guida per sviluppare l’elenco di domande da fare al colloquio in base alle tue esigenze:


Puoi dirmi di più sulle responsabilità quotidiane del ruolo?

Chiedere informazioni aggiuntive sul ruolo che andrai a svolgere è fra le più comuni e utili domande da fare al colloquio. Fare questa domanda ti consentirà di imparare il più possibile sulla posizione che andrai a ricoprire. L’intervistatore fornirà informazioni su quali competenze ed esperienze sono necessarie e ti aiuterà anche a decidere se il ruolo è giusto per te.
Puoi fare anche richieste più specifiche in merito, ma l’importante è evitare domande già precedentemente chiarite nella descrizione dell’annuncio di lavoro. È importante andare oltre gli aspetti generali per capire tutto ciò che il lavoro comporta.


Quali pensi siano le qualità più importanti per eccellere in questo lavoro?

Questa domanda può spesso portare a informazioni preziose che non sono presenti nella descrizione del lavoro. Può aiutarti a conoscere la cultura e le aspettative dell’azienda in modo da poter dimostrare di essere adatto.


Quali pensi siano alcune delle maggiori sfide in questo lavoro?

Questa domanda ti dà un avvertimento sulle cose più impegnative che potresti incontrare sul posto di lavoro. Troppo spesso, un candidato non scopre il quadro completo fino a quando non è già stato assunto e a volte può essere una spiacevole sorpresa.


Con quale frequenza verranno valutate le mie prestazioni in azienda?

Mostrare interesse per come viene valutata la prestazione lavorativa dimostra al reclutatore che hai intenzione di crescere nell’azienda. Gli intervistatori spesso cercano candidati che rimarranno nella loro azienda il più a lungo possibile per evitare costi di turnover. Inoltre, conoscere le aspettative di un’azienda e come vengono misurati gli obiettivi prima di accettare un’offerta di lavoro ti aiuta a decidere se il loro stile corrisponde a ciò che ti motiva.


Ci sono opportunità di crescita all’interno dell’azienda?

Indagare sulle opportunità di crescita all’interno dell’azienda dimostra all’intervistatore che sei serio riguardo alla tua carriera e impegnato per un futuro con l’organizzazione.

Non vuoi essere bloccato in un lavoro senza prospettive, quindi se non sei sicuro del percorso di carriera “tipo” legato a questo ruolo, porre questa domanda ti aiuterà a valutare se una carriera a lungo termine con l’azienda è un possibilità, o se avresti bisogno di andare avanti per acquisire ulteriori responsabilità.


Che tipo di opportunità di formazione offre l’azienda?

A volte il processo di onboarding richiede un qualche tipo di formazione per aggiornarti o come parte di normative obbligatorie, come la formazione sulla sicurezza. Questa domanda dell’intervista può essere più rilevante in alcune posizioni rispetto ad altre.


Quali saranno i miei principali interlocutori?

Questo ti aiuterà a capire il modo in cui è strutturata l’azienda, chi sarà il tuo referente ed il dipartimento all’interno del quale andrai ad operare. Queste sono le persone con cui lavorerai più a stretto contatto, quindi vale la pena provare a scoprire la dinamica del team e i metodi di lavoro.


Cosa può dirmi delle persone con cui lavorerò?

I dipendenti di questa organizzazione potrebbero essere il tuo futuro Team. Facendo domande sulle persone con cui potresti lavorare, puoi determinare se ti riconosci come parte della loro squadra. Le personalità, i punti di forza e di debolezza del team possono influenzare la tua capacità di avere successo sul posto di lavoro. Assicurati che questo sia un gruppo del quale vuoi far parte. Valuta se l’ambiente risulta fortemente competitivo: questo aspetto può essere divertente e motivante, ma la mancanza di lavoro di squadra in ufficio potrebbe indicare un’ambiente difficile in cui lavorare.


Quali sono i prossimi passi nel processo di assunzione?

Questa domanda mostra che sei desideroso di andare avanti nel processo. Ti aiuterà anche a ottenere importanti informazioni sulla tempistica ed il processo per l’assunzione di un nuovo dipendente, e ciò ti consente di fare piani per il tuo futuro. Se i tempi di risposta risultano essere troppo lunghi, potresti essere stato scartato, e il responsabile delle Risorse Umane potrebbe avere omesso di informarti. In tal caso, riprendi la tua ricerca di lavoro, rivedi il tuo Curriculum Vitae ed invialo a qualche altra azienda.


Ci sono ulteriori dettagli da fornire che possano risultarle utili?

Questa domanda consente al tuo intervistatore di tornare a tutto ciò che lo riguarda sulla tua esperienza lavorativa e formativa, ma anche a rivedere alcune voci presenti sul tuo Curriculum Vitae su cui, magari, può avere avuto qualche dubbio. Questa è l’opportunità di evidenziare nuovamente i tuoi punti di forza e chiarire i dubbi che l’intervistatore può aver avuto sulle tue qualifiche.


Ha altre domande da farmi?

Questa può essere una domanda alternativa meno dettagliata rispetto a quella sopra. Lascia la porta aperta all’intervistatore per chiedere chiarimenti sulla tua posizione prima di concludere l’intervista.



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