Lettera di dimissioni: che cos'è, come scriverla e inviarla

Autore: Alessia De Leonardis

La lettera di dimissioni è una comunicazione ufficiale ai supervisori o ai manager del tuo posto di lavoro sulla tua decisione di lasciare l'azienda. I motivi possono essere diversi: hai trovato un nuovo lavoro, hai deciso di avviare un'attività in proprio o semplicemente desideri prenderti del tempo per capire cosa vuoi fare della tua vita. Qualunque siano le motivazioni che ti hanno portato a fare questa scelta, in Italia viene riconosciuto al lavoratore il diritto di recedere dal contratto in essere, senza essere obbligati a motivare la propria decisione.




Come dare le Dimissioni
Come dare le Dimissioni

Come si comunicano le dimissioni

Prima di consegnare la lettera di dimissioni, richiedi un appuntamento con il dipartimento delle risorse umane o il tuo manager. Comunicare verbalmente le tue intenzioni di lasciare l'azienda manterrà una linea di comunicazione aperta e renderà la ricezione della comunicazione meno impattante.

Se lavori da remoto ma sei pronto a lasciare il tuo lavoro puoi, in alternativa, effettuare una telefonata o una videochiamata al tuo capo. Assicurati di mostrare gratitudine e di ringraziare per ciò che il tuo manager e l'organizzazione hanno fatto per te durante il tuo mandato.


Rendere effettive le dimissioni

Per rendere effettive le dimissioni, bisogna seguire una procedura telematica per comunicare il recesso del contratto al datore di lavoro. Questo passaggio non è obbligatorio per per alcune categorie di lavoratori, che sono esonerate dall'invio delle dimissioni telematiche.

In questo caso, l'unico modo per rendere nota la propria volontà di lasciare il lavoro è quello di presentare una comunicazione scritta, ovvero la lettera di dimissioni.


Categorie di lavoratori esonerate dalla procedura

Alcune categorie di lavoratori non sono obbligati all'utilizzo della piattaforma sul sito del Ministero del Lavoro per la comunicazione delle proprie dimissioni. Ecco un elenco:

  • i dipendenti delle pubbliche amministrazioni;
  • i lavoratori domestici;
  • i lavoratori durante il periodo di prova;
  • i lavoratori che rendono le dimissioni nelle sedi conciliative di cui all'art. 2113 c.c., co. 4 e nelle Commissioni di certificazione;
  • i lavoratori marittimi;
  • i soggetti che hanno un contratto di tirocinio o collaborazione;
  • le lavoratrici nel periodo di gravidanza;
  • le lavoratici e/o i lavoratori nel corso dei primi 3 anni di vita del bambino, le cui dimissioni devono essere convalidate dall'Ispettorato Territoriale del lavoro.

Come inviare le dimissioni online?

Per inviare le dimissioni online è necessario compilare il modulo di recesso del rapporto di lavoro presente sul portale del Ministro del Lavoro, raggiungibile all'indirizzo https://lavoro.gov.it.
Terminata la compilazione di tutte le sezioni, il sistema rilascerà un codice identificativo tramite il quale sarà possibile risalire alla data di invio. La comunicazione verrà inviata alla PEC del datore di lavoro e all'ispettorato territoriale del lavoro competente in modo automatico.

A seguito della compilazione della modulistica, è buona norma l'invio di una lettera di dimissioni.


Come scrivere una lettera di dimissioni

Dopo la conversazione con il tuo datore di lavoro, è il momento di confermare per iscritto le tue dimissioni tramite un'e-mail formale o una raccomandata. Scrivere una lettera di dimissioni non è una cosa difficile, ma è anche facile commettere errori se non sai come comportarti. È importante lasciare il tuo lavoro nel "modo giusto", se non altro per il fatto che il tuo capo o il collega potrebbero trasformarsi un giorno in un cliente o un collaboratore.

La lettera di dimissioni sarà l'unico pezzo di te che rimarrà in ufficio dopo che te ne sarai andato. Questa lettera dovrebbe racchiudere delle parole che esprimono professionalità e gentilezza. Scopriamo insieme cosa deve contenere una lettera di dimissioni e come deve essere inviata:


Sii chiaro e conciso: includi solo le informazioni pertinenti

Un errore comune che le persone di solito commettono quando scrivono una lettera di dimissioni è che la rendono eccessivamente dettagliata e lunga. Non è necessario entrare nei dettagli sulle motivazioni che ti hanno portato a lasciare il lavoro, o dare indicazioni su cosa intendi fare successivamente.

La lettera di dimissioni deve essere semplice, chiara e contiene solo le informazioni pertinenti richieste:

  • dati del dipendente,
  • dati dell’azienda,
  • data di assunzione,
  • esplicita volontà di concludere il rapporto di lavoro in essere,
  • da quale posizione,
  • data di decorrenza delle dimissioni,
  • ringraziamenti,
  • data di invio della lettera di dimissioni.

Specifica il tuo ultimo giorno lavorativo

Nella lettera devi menzionare esplicitamente la data da cui le tue dimissioni diverranno effettive. Menzionando il tuo ultimo giorno lavorativo, il reparto delle risorse umane non avrà difficoltà a determinare quando non sarai più disponibile.


Dai la giusta quantità di preavviso

Qualunque sia la ragione per cui decidi di lasciare il lavoro, è importante che la comunicazione venga entro un termine prestabilito. Questo termine si chiama "preavviso". Solitamente questi termini variano in base al tipo di contratto e al numero di anni in cui si è ricoperto il ruolo in azienda. È comunque buona norma fare un preavviso di minimo 15 giorni. Questo termine consentirà ai tuoi attuali datori di lavoro di poter ricercare ed individuare la persona che andrà a sostituirti.


Assicurati di mantenere un tono formale

Le lettere di dimissione sono spesso archiviate nei database aziendali. Fa in modo da mantenere un tono professionale e assicurati di includere la data nella parte superiore della lettera in modo da avere una registrazione di quando hai consegnato formalmente la notifica.


Parla degli aspetti positivi

Dedica un paragrafo o due della tua lettera di dimissioni per parlare degli aspetti positivi. Ricorda le opportunità fornite dall'azienda, le cose che hai imparato. Va bene anche aggiungere un dettaglio personale su quanto ti è piaciuto lavorare con il team.


Non usare la tua lettera di dimissioni per le tue lamentele

Se stai consegnando le tue dimissioni perché non sei soddisfatto del lavoro, non ti piace il tuo capo o non ti senti apprezzato per il tuo lavoro in azienda, la lettera di dimissioni non è il posto giusto per comunicare le tue lamentele!
I tuoi sentimenti di rabbia svaniranno, ma quelle parole ardenti rimarranno.

Richiedi un colloquio di uscita se pensi di poter fornire un feedback costruttivo. Ricorda che il più delle volte queste lettere vengono conservate in archivio e utilizzare un tono professionale ti consentirà di avere un buon riferimento anche se lasci l'organizzazione perché non ti piace più il ruolo.


Processo di transizione

Offriti di contribuire a rendere agevole il processo di transizione per l'azienda. Potrebbe significare offrire aiuto nella ricerca di un sostituto per la tua posizione o promettere di completare determinati progetti prima del tuo ultimo giorno lavorativo.

Correzione bozze

Prima di inviare la lettera di dimissioni, assicurati di rileggere il suo contenuto per correggere eventuali errori di ortografia e fare un rapido controllo delle informazioni fornite.


Lettera di dimissioni: Esempio

(Data di invio della lettera)
(Nome del manager)
(Posizione del manager)
(Nome dell'azienda)
(Indirizzo dell'azienda)

Gentile (nome datore di lavoro),

Si prega di accettare questa lettera come notifica formale delle mie dimissioni dal ruolo di (titolo della posizione) presso (nome dell'azienda). Il mio ultimo giorno di lavoro presso (nome dell'azienda) sarà il (data dell'ultimo giorno).

Vorrei ringraziarla per avermi dato l'opportunità di imparare ed eccellere nella mia carriera. Durante quel periodo ho apprezzato le possibilità che mi sono state presentate che mi hanno permesso di incrementare le mie capacità [parla delle hard e soft skills che hai maturato durante questo percorso lavorativo]. Mi è piaciuto particolarmente [parla di una particolare esperienza che ha lasciato un impatto positivo su di te e sulla tua azienda].

Durante le mie ultime due settimane, farò tutto il possibile per portare a termine i progetti a me assegnati e di formare gli altri membri del team. Sono felice di aiutare in qualsiasi modo per contribuire a creare una transizione graduale verso la mia sostituzione.

Non esiti a contattarmi a [email personale] o [numero di telefono personale] se ha domande dopo la mia partenza. Mi piacerebbe rimanere in contatto.

Auguro all'azienda un successo continuo.
Cordiali saluti,
[Il tuo nome]
[Luogo e Data]
[Firma]


Consegna la tua lettera di dimissioni

Per prima cosa, è importante ricordare che la comunicazione di dimissioni, ad esclusione di particolari categorie di lavoratori esonerate da questa procedura, deve essere inviata necessariamente tramite il portale telematico adibito. Tutte le comunicazioni inviate via raccomandata o consegnata a mano non hanno valore legale.

La lettera di dimissioni è una cosa formale, utilizzata per lasciare un buon ricordo di sè al proprio datore di lavoro.
Una volta che la lettera di dimissioni è stata redatta e sottoscritta dal lavoratore, questa può essere consegnata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, o, nel caso in cui si desiderasse la consegna a mano. Qualora si intendesse procedere con la seconda, è necessario portare con sè due copie della comunicazione e chiedere al datore di lavoro di sottoscrivere l'avvenuta ricezione.



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